Nel recente clima economico incerto, l’aumento dei tassi di interesse sul mutuo sta avendo un impatto significativo sul bilancio familiare di molti italiani. Secondo uno studio di Nomisma, un quarto delle famiglie teme di non essere in grado di mantenere i pagamenti delle rate nei prossimi 12 mesi, evidenziando la crescente pressione finanziaria.
Il peso del mutuo sulle spalle delle famiglie italiane
Con la BCE che continua a incrementare i tassi di interesse, le famiglie si trovano a lottare con i crescenti costi del servizio del debito. Nomisma rileva che tre famiglie su dieci sono preoccupate di non riuscire a far quadrare i conti a fine mese. Questo stress economico è aggravato da una percezione generalizzata di un deterioramento della situazione economica.
Ansia e preoccupazione sul fronte economico
L’indagine di Nomisma svela una preoccupante realtà: il 65% delle famiglie ha espresso preoccupazione per la propria situazione finanziaria, mentre oltre la metà ha gestito ansia legata ai propri impegni finanziari. Con l’aumento del costo del servizio del debito, che Nomisma rileva essere cresciuto del 50% in tre trimestri, le famiglie si trovano a dover gestire ritardi e difficoltà nel pagamento delle rate, spesso dovendo ridurre altre spese.
La prospettiva futura: tempi duri all’orizzonte
Guardando al futuro, il panorama non sembra roseo. Il 35% degli intervistati prevede un ulteriore peggioramento della propria situazione economica e il 21% teme di non essere in grado di rimborsare la rata del mutuo nei prossimi 12 mesi. Per quanto riguarda le strategie di gestione, gli esperti suggeriscono di mantenere la calma e attendere il superamento del periodo di turbolenza.
Il consiglio degli esperti: mantenere la calma
Nicola Borri, professore Luiss, esorta i risparmiatori a mantenere la calma in questo periodo di instabilità. Sostiene che non ci saranno effetti immediati, poiché la politica monetaria ha effetti a medio-lungo termine. Tuttavia, prevede che i mutui diventeranno più cari e che ciò potrebbe portare a una compressione della domanda e a un rallentamento dell’economia.
Il lato positivo: potenziale recupero del potere d’acquisto
Non tutto è perduto, secondo Borri. Se la politica monetaria riuscisse a ridurre i prezzi, ci sarebbe un recupero del potere d’acquisto. Resta da vedere se l’economia sarà ancora in buona salute quando ciò avverrà.
In conclusione, l’aumento dei tassi di interesse sui mutui sta causando preoccupazioni reali e tangibili per le famiglie italiane. Tuttavia, gli esperti consigliano di mantenere la calma e attendere che la tempesta finanziaria passi, sottolineando l’importanza di una gestione saggia e lungimirante delle finanze personali in questi tempi incerti.