Il 2021 è stato un anno decisamente unico per il mercato immobiliare che, dopo il picco negativo registrato nel 2020 a causa della Pandemia, ha vissuto quest’anno un periodo dapprima di assestamento e poi di innovazione.
A raccontare il cambiamento in atto del mercato immobiliare è l’Impact Report 2021 redatto da Casavo.
L’analisi, condotta su 575 intervistati scelti tra persone che avevano appena concluso la vendita o con vendita in corso, è stata realizzata insieme a Bva Doxa, società di ricerche di mercato e consulenza, con l’obiettivo di capire e conoscere come è cambiato nel processo di vendita di una casa nel 2021 nelle principali città italiane: Roma, Milano, Torino, Bologna e Firenze.
I dati emersi dall’Impact Report 2021
Il lockdown ha portato nuovi stili di vita e con essi anche nuove preferenze abitative. Il Report di Casavo evidenzia i seguenti dati:
- il 36% degli intervistati ha dichiarato di aver venduto casa per cercarne una più adatta alle proprie esigenze;
- il 37% predilige il trilocale come immobile da acquistare o vendere con facilità;
- il 30% sceglie il bilocale, soprattutto a Milano con il 34% della preferenza.
Sotto la media nazionale resta invece la compravendita di bilocali nelle città di Torino e Bologna (23%).
L’impatto della digitalizzazione sulle compravendite
Dall’Impact Report 2021 di Casavo emerge anche che le abitazioni si vendono più in fretta – in Italia la media prima della pandemia era di 7 mesi per vendere casa – se si adottano soluzioni digitali, che nell’ultimo anno hanno stravolto anche il mercato immobiliare, per necessità ma anche per comodità.
Lo studio evidenzia che il 40% degli intervistati ha utilizzato Internet
- per stimare il valore della propria casa tramite;
- per cercare o vendere immobili ;
- per effettuare le visite all’immobile tramite videochiamata o virtual tour (il 30% delle persone intervistate lo ha fatto nel 2021).
Fonte: Immobiliare