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I paesi in Piemonte che ti pagano per andarci a vivere

I paesi in Piemonte che ti pagano per andarci a vivere

Tra le Alpi piemontesi diversi piccoli Comuni pagano chi vi si trasferisce a vivere, alla ricerca di un posto diverso in cui iniziare. Ecco quali sono.

L’iniziativa, volta a rivitalizzare i comuni del Piemonte con meno di 5 mila abitanti, è dedicata a chi, magari partendo da un centro urbano in Italia, desideri trasferire la propria abitazione principale in uno di questi contesti. La possibilità è offerta da un bando della regione Piemonte che offre un contributo da 10 mila a 40 mila euro (budget complessivo 10 milioni di euro) per recuperare un immobile da trasformare in prima casa.

“La montagna non è e non va vista come una riserva inaccessibile, ma come un grande propulsore di economia, natura, enogastronomia, turismo e di tutto ciò che di meraviglioso ha da offrire, – commenta il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio -. Penso che, dopo due anni di pandemia, questa idea dell’aria fresca, dell’aria pulita, della possibilità per chi lo desidera di vivere a contatto con la natura, siano valori su cui investire per il nostro futuro e per quello delle nostre straordinarie montagne”.

Il bando sarà pubblicato il 1 settembre e durerà fino al 31 dicembre 2021 (nell’apposita sezione bandi https://bandi.regione.piemonte.it) e farà il paio con un’altra iniziativa simile dedicata alle “botteghe dei servizi”, con specifici contributi per chi sostenga le attività dei territori montani.

Quali sono i paesi che ti pagano per viverci
Ma quali sono i paesi piemontesi che ti pagano per viverci? Sono 465 i piccoli Comuni, 48 in provincia di Alessandria, 12 in provincia di Asti, 48 in provincia di Biella, 132 in provincia di Cuneo, 3 in provincia di Novara, 132 in provincia di Torino, 66 nel Verbano-Cusio-Ossola, 24 in provincia di Vercelli). L’elenco completo si trova qui.

Chi può presentare la domanda? La Rerione Piemonte destina un contributo a tutti i nati dal 1955 in poi che desiderino trasferirsi in uno dei Comuni montani in questione; in particolare i nati dal 1980 in poi riceveranno un punteggio più alto, per favorire l’adesione dei giovani a questa iniziativa.

Quali sono i requisiti per ricevere il contributo? Essere proprietari o essere in procinto di acquistare un’unità immobiliare residenziale in uno dei Comuni coinvolti, trasferirvi l’abitazione principale entro dieci anni e altre caratteristiche che fanno guadagnare punti in più, come l’esercitare attività lavorativa o smart working almeno al 50% nell’abitazione per la quale si chiede il finanziamento, un Isee uguale o inferiore a 20.000 euro e almeno un figlio di età uguale o inferiore a 10 anni che avrà residenza e dimora abituale nell’immobile acquistato. Punti in più anche per chi recupera gli immobili con soluzioni architettoniche e paesaggistiche previste dalla Regione Piemonte, con l’utilizzo dei materiali tipici del paesaggio alpino piemontese e con l’incarico dei lavori dato ad imprese con sede legale in un Comune montano piemontese.

In caso di contributo per l’acquisto di una casa, l’atto di compravendita dovrà essere stipulato entro 6 mesi dalla data di approvazione della graduatoria, mentre i lavori di ristrutturazione dovranno essere ultimati entro 18 mesi. La rendicontazione dovrà essere trasmessa, invece, entro 3 mesi dalla conclusione dei lavori.

Fonte: Idealista

Piemonte
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Acquistare casa in Piemonte: prezzi in crescita

Acquistare casa in Piemonte: prezzi in crescita

Il mercato immobiliare piemontese registra buone performance per il primo trimestre 2021. A registrare i migliori valori sono i prezzi delle compravendite.

Chi desidera comprare casa in questa regione, secondo la rilevazione relativa allo scorso marzo, dovrebbe preventivare una spesa di circa 1.500 euro al metro quadro.

Compravendite in Piemonte: l’andamento di città e province
Analizzando più nel dettaglio la situazione di acquisti e vendite immobiliari nei capoluoghi piemontesi, emerge che i prezzi delle case in cinque casi su otto sono in crescita, ma con variazioni minime o poco distanti dallo zero.

A trainare il comparto è Torino che nei primi tre mesi dell’anno segna un + 2,4%.

In flessione, invece, Verbania (-1,7%) e Vercelli (-0,8%). Nonostante la perdita di quasi 2 punti percentuali, il capoluogo della provincia Verbano-Cusio-Ossola resta comunque il più caro della regione. La città più economica è invece Biella dove, per esempio, per acquistare un trilocale si spendono 715 euro al metro quadro; ancora più conveniente la sua provincia, con 565 euro al metro quadro.

Il settore degli affitti in Piemonte
Sul fronte degli affitti il nostro Osservatorio rileva una generale stabilità. Si contano davvero solo poche eccezioni: a segno negativo le città di Alessandria (-1,7%) e Verbania (-1,6%). A segno positivo le città di Biella (+3,6%), di Cuneo (+1,4%), e le province di Asti (+1,9%) e di Verbano-Cusio-Ossola (+3,8%).

Il prezzo medio per chi vuole affittare un immobile a uso residenziale è a quota 7,9 euro al metro quadro.

Fonte: Immobiliare

Mercato Immobiliare a Torino
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Piemonte, buone performance per il mercato immobiliare

Piemonte, buone performance per il mercato immobiliare

Buono l’andamento del mercato immobiliare piemontese, che ha chiuso il 2020 in modo positivo, soprattutto per ciò che riguarda i canoni di locazione.

Quanto costa affittare una casa in Piemonte
Per stipulare un contratto di locazione si devono mettere a budget cifre in deciso aumento rispetto a qualche mese fa. A dicembre 2020 i costi medi degli affitti si sono posizionati su base regionale attorno agli 8 euro al metro quadro, con una crescita del 3,9% rispetto a un anno fa e del 2,6% rispetto al semestre precedente.

Tutti i capoluoghi, a eccezione di Verbania (-6,3%) vedono un incremento delle somme richieste con Novara, che chiude il 2020 con le migliori performance (+8,3%).

Numeri alla mano: per affittare un bilocale a Novara di 50 mq, per esempio, si devono mettere a budget circa 390 euro, ma è a Torino che le cifre si fanno più consistenti; qui per la medesima metratura sono richiesti circa 455 euro. Alti i canoni di locazione anche a Verbania dove, nonostante la discesa dei prezzi, affittare un bilocale costa 445 euro. Le città più economiche sono Biella e Alessandria, con una richiesta di 280 euro e 295 euro rispettivamente.

Prezzi delle compravendite stabili
Leggerissimo aumento su base annua dello 0,7% per ciò che riguarda i prezzi delle case in vendita in Piemonte, con una richiesta media di 1.482 euro al metro quadro. A livello regionale non si registrano grandi variazioni rispetto alle precedenti rilevazioni.

Da segnalare i risultati meno incoraggianti per Alessandria e Verbania, che perdono entrambe il 3,8% in dodici mesi; nonostante ciò Verbania si aggiudica il primato della città più cara del Piemonte dove acquistare casa, con una richiesta media di 2.025 euro/mq. Bene Torino e Novara che vedono un incremento dei prezzi del 3,4% e del 4,1%.

Fonte: Immobiliare