Tasso fisso o variabile - Mutuo
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Tassi variabili vs tassi fissi: scegliere il mutuo giusto dopo la stretta monetaria

Dopo un periodo difficile per i tassi variabili, con un aumento superiore a 1,5 punti rispetto ai fissi, la Bce sembra orientata a una diminuzione dei tassi. Questa prospettiva riapre il dibattito sulla scelta tra tasso in rialzo fisso e variabile.

I Problemi dei tassi variabili

Le previsioni sull’Euribor indicano un calo del 150 punti base nel prossimo anno, ma la scelta del tipo di tasso dipende dalle prospettive finanziarie personali e dalla tipologia di mutuo.

Le Differenze

Il tasso fisso garantisce una rata costante, mentre il variabile può comportare rischi ma anche benefici in periodi di ribasso dei tassi.

Il Risparmio con il Taglio della BCE

Un taglio di 50 punti base su un mutuo di 200mila euro a 30 anni può significare una riduzione della rata di circa 60 euro al mese.

I Fattori da Considerare

Oltre alle condizioni economiche personali, l’importo del mutuo e la sua durata influenzano la scelta tra tasso fisso e variabile.

Il Mutuo Green e il Mutuo Ristrutturazione

Mutui dedicati a chi acquista o ristruttura un immobile ad alta efficienza energetica offrono ulteriori opzioni.

La Surroga

Con le condizioni favorevoli del 2024, la surroga può essere un’opzione vantaggiosa per chi vuole rinegoziare il proprio mutuo presso un’altra banca.

Fonte dell’articolo tg24.sky.it/economia.